Rudyard Kipling

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Rudyard Kipling

2024-04-08 02:24| 来源: 网络整理| 查看: 265

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«In considerazione del potere dell'osservazione, dell'originalità dell'immaginazione, la forza delle idee ed il notevole talento per la narrazione che caratterizzano le creazioni di questo autore famoso nel mondo.»

(Motivazione del Premio Nobel.)

Joseph Rudyard Kipling Premio Nobel per la letteratura 1907

Joseph Rudyard Kipling (Bombay, 30 dicembre 1865 – Londra, 18 gennaio 1936) è stato uno scrittore, poeta e giornalista britannico, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1907, a 41 anni, il più giovane e il primo scrittore di lingua inglese. Dopo la sua morte, le sue ceneri furono interrate nel Poets' Corner, una sezione del transetto meridionale dell'Abbazia di Westminster.

Egli nacque nell'India britannica, che ispirò molta della sua produzione. Le sue opere narrative più note, subito acclamate fin dal loro apparire e ancor oggi considerate dei classici senza tempo, includono: la dilogia dei racconti Il libro della giungla (The Jungle Book, 1894; The Second Jungle Book, 1895); i romanzi Capitani coraggiosi (1897), Kim (1901); le Storie proprio così (1902); moltissimi i racconti, di incomparabile talento e straordinaria bellezza, tra cui L'uomo che volle essere re (1888). Copiosa anche la produzione di poesie, tra le quali si segnalano le seguenti: Mandalay (1890), Gunga Din (1890), Se (If, circa 1895), Il fardello dell'uomo bianco (The White Man's Burden: The United States and the Philippine Islands, 1899), Gli dei delle intestazioni del quaderno (The Gods of the Copybook Headings, 1919).

Uno dei più popolari scrittori dell'Impero britannico tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, di lui Henry James disse: «Kipling mi colpisce personalmente come il più completo uomo di genio, come distinto da fine intelligenza, che io abbia mai conosciuto». Candidato alla carica di Poeta laureato (British Poet Laureateship) e molte volte al cavalierato, rifiutò entrambi i titoli.

Indice 1 Biografia 1.1 Infanzia 1.2 Ritorno a Londra e matrimonio 1.3 Prima guerra mondiale 1.4 Anni venti e trenta 2 Influenza culturale 3 Trasposizioni cinematografiche 4 Opere 4.1 Originali 4.1.1 Edizioni complete in lingua originale 4.2 Traduzioni italiane 5 Onorificenze 6 Note 6.1 Esplicative 6.2 Bibliografiche 7 Bibliografia 7.1 Studi critici e biografici 8 Voci correlate 9 Altri progetti 10 Collegamenti esterni Biografia[modifica | modifica wikitesto] Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Kipling nacque a Bombay nel 1865 da genitori inglesi; suo padre John Lockwood Kipling era un professore di scultura e arte vasaia giunto a Bombay per dirigere la locale scuola d'arte assieme alla moglie Alice MacDonald[1]. I genitori si erano conosciuti due anni prima al Rudyard Lake nello Staffordshire, in Inghilterra. In India l'infanzia di Rudyard Kipling fu felice, circondato dall'affetto e dalla devozione della servitù originaria del luogo.

Bombay nel 1860

Nel 1871, all'età di sei anni, fu inviato a Southsea, in Inghilterra, assieme alla sorellina Trix, per frequentare le scuole primarie, presso i coniugi Holloway, lontani parenti. Fu il periodo più infelice della sua esistenza sia a causa della lontananza dei genitori, sia a causa dei rigidi metodi della signora Holloway[1], come lo stesso Kipling testimoniò in alcune opere, per esempio nel racconto Bee, bee, Pecora Nera e nella sua autobiografia postuma Something of myself. I due bambini potevano comunque visitare i parenti in Inghilterra per un mese ogni Natale con la zia materna Georgiana e suo marito, l'artista Edward Burne-Jones, presso la loro casa "The Grange" a Fulham, Londra, definita da Kipling «un paradiso che credo in verità mi abbia salvato»[2]. Nella primavera del 1877 la signora Kipling tornò dall'India a riprendersi i propri bambini.

Nel 1878 fece il suo ingresso all'United Service College, una scuola di Westward Ho!, nel Devon, appositamente creata allo scopo di educare i figli degli ufficiali britannici senza che questi dovessero sostenere grandi spese. Durante la sua permanenza, Kipling incontrò Florence Garrard, di cui si innamorò perdutamente; a lei si ispirò per il personaggio di Maisie nel suo primo romanzo, The Light that Failed (1891)[3].

Alla fine della sua permanenza a scuola i suoi insegnanti ritennero che gli mancasse la capacità intellettuale per ottenere una borsa di studio a Oxford[3]. I suoi genitori non avevano le risorse economiche per finanziare gli studi[4] e quindi suo padre lo portò con sé a lavorare a Lahore, nell'attuale Pakistan, dove ricopriva gli incarichi di direttore della collezione nazionale di arte e di curatore del locale museo. Rudyard Kipling era caporedattore di un piccolo giornale locale, La gazzetta civile e militare. Decise di trasferirsi in India il 2 settembre 1882 e arrivò a Bombay il 20 ottobre dello stesso anno.

Ritorno a Londra e matrimonio[modifica | modifica wikitesto] Kipling ritratto da John Collier, 1891

Nel 1889 Kipling iniziò un lungo viaggio attraverso Birmania, Cina, Giappone e Corea, prima di attraversare gli Stati Uniti e l'oceano Atlantico, stabilendosi poi a Londra. I suoi diari di viaggio From Sea to Sea and Other Sketches, Letters of Travel risalgono in gran parte a questo periodo e riprendono anche alcuni articoli scritti per il giornale. Da quel momento in poi la sua fama crebbe rapidamente ed egli divenne in breve tempo la voce dell'imperialismo. Il suo primo romanzo, The Light that Failed, fu pubblicato nel 1890. Il più famoso dei suoi poemi è probabilmente The Ballad of East and West. Nell'aprile del 1886 venne iniziato in Massoneria come Apprendista Libero Muratore nella Rispettabile Loggia "Hope and Perseverance" ("Speranza e Perseveranza") di Lahore, per la quale scrisse la famosa poesia Mother Lodge ("Loggia madre")[5][6][7][8].

Fu amico dello scrittore H. Rider Haggard e conobbe sir Arthur Conan Doyle.

Nel 1892 Kipling sposò Caroline "Carrie" Starr Balestier: durante la luna di miele, la banca di Kipling fallì e la coppia fu costretta a ritornare nel Vermont, dove viveva la famiglia di lei. Rudyard e la moglie vissero in America per i successivi quattro anni e costruirono una casa a Brattleboro che tuttora esiste in Kipling Road. Fu durante questo periodo che Kipling iniziò a scrivere racconti per bambini e diede alle stampe Il libro della giungla (1894) e Il secondo libro della giungla (1895).

Kipling lasciò il Vermont dopo una lite con il cognato, che lo trascinò in tribunale: lui e la moglie tornarono in Inghilterra, dove nel 1897 pubblicò Capitani coraggiosi e, nel 1899, Stalky & C. Nel 1898 iniziò una serie di viaggi annuali in Africa durante la stagione invernale: lì divenne amico di Cecil Rhodes mentre raccoglieva materiale per le sue Storie proprio così (Just So Stories for Little Children), successivamente pubblicate (1902) come preludio a Kim. Tra le poesie che Kipling compose in quel periodo figurano Gunga Din (1892, da cui nel 1939 il regista George Stevens trasse l'omonimo film interpretato da Cary Grant e Joan Fontaine) e The White Man's Burden (1899); come saggista, fu coinvolto nel dibattito sulla responsabilità britannica nella formazione della flotta tedesca (i suoi articoli sono raccolti nell'antologia A Fleet in Being).

Il XX secolo vide Kipling all'apice della sua popolarità: ottenne il premio Nobel per la letteratura a soli 41 anni (il più giovane di sempre) nel 1907 per Il libro della giungla e pubblicò Puck of Pook's Hill (1906) e Rewards and Fairies (1910).

Prima guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto] Copertina de La Guerra nelle Montagne di Rudyard Kipling, 1917

Il nome di Kipling era così strettamente legato al colonialismo che, con la prima guerra mondiale, la sua popolarità ebbe a soffrire del contraccolpo. Comunque, all'inizio della prima guerra mondiale, cominciò a svolgere l'incarico di corrispondente di guerra, prima sul fronte occidentale, poi su quello italiano (1917)[9] ed entrò a far parte della Sir Fabian Ware's Imperial War Graves Commission (successivamente rinominata Commonwealth War Graves Commission). Si arruolò poi come autista di ambulanze militari. Nello stesso periodo suo figlio maggiore John, come lui fervente nazionalista, volontario in guerra e accettato alla leva solo dopo essere stato riformato una prima volta, morì nella battaglia di Loos (1915).

Anni venti e trenta[modifica | modifica wikitesto]

Con la crescente popolarità dell'automobile, Kipling tornò a essere un corrispondente itinerante per l'Europa e scrisse alcuni tra i suoi articoli più belli. Kipling scrisse anche la storia e la sceneggiatura di Without Benefit of Clergy, film muto del 1921 diretto da James Young; in questo film, Kipling apparve nei titoli anche come scenografo. Nel 1922 venne chiamato dall'Università di Toronto per organizzare le cerimonie di laurea, lavoro di cui fu entusiasta. Lo stesso anno divenne rettore della St Andrews University, carica che mantenne fino al 1925.

Kipling morì al suo tavolo di lavoro nel 1936 per un'ulcera duodenale perforata, a settant'anni, poco dopo una falsa notizia della sua morte riguardo alla quale aveva commentato: "Ho appena appreso di essere morto dal vostro giornale: non dimenticate di cancellarmi dalla vostra lista di abbonati." Il suo corpo venne cremato e le ceneri sono custodite presso l'abbazia di Westminster, a Londra.

Influenza culturale[modifica | modifica wikitesto]

Kipling è rimasto una figura importante nella cultura di massa anche durante le sue massime punte di sfortuna critica: fu soprattutto importante, in particolare, per la nascita della fantascienza attraverso John W. Campbell e Robert A. Heinlein. Riferimenti a Kipling sono costanti in fantascienza, soprattutto in autori come Poul Anderson.[10] Lo scrittore Neil Gaiman ha scritto una trasposizione del libro della giungla in un altro ambiente, nella sua opera Il figlio del cimitero (The Graveyard Book, 2008). Kipling è stato un importante riferimento anche per la fantascienza russa, in particolare per i fratelli Strugatskij e il romanzo Bambino (del 1971), originariamente intitolato Operazione Mowgli e ambientato nel ciclo del cosiddetto Mezzogiorno.

I suoi scritti sono anche stati usati largamente da Robert Baden-Powell come strumenti pedagogici nello scautismo; in particolar modo Il libro della giungla è il testo che fa da sfondo alle attività svolte dagli scout più piccoli (dagli otto ai dieci anni nell’FSE) chiamati lupetti.[11] [N 1] Kipling è stato un frammassone, iniziato alla libera muratoria in quello che oggi si chiama Pakistan. I suoi libri sono pieni di riferimenti, diretti e indiretti, alla massoneria.

Trasposizioni cinematografiche[modifica | modifica wikitesto]

Dai libri di Kipling sono inoltre stati tratti numerosi film, anche d'animazione.

Il solo Il libro della giungla ha avuto due popolarissime riduzioni a cartone animato di Walt Disney nel 1967 e nel 2003, mentre nel 1942 ne era stato tratto il primo film, che ha avuto a sua volta due remake nel 1994 e 1998. Noti al grande pubblico sono stati anche i due più recenti remake in live-action del 2016 e del 2018. Famoso è anche il cartone animato giapponese del 1989 dal titolo Il libro della giungla (ジャングルブック・少年モーグリ?, Jungle Book - Shōnen Mowgli).

Altro romanzo di Kipling adattato al grande schermo è stato Kim con l'omonimo film del 1950 (con Dean Stockwell ed Errol Flynn), seguito da una versione televisiva inglese nel 1984 e dal cartone animato della Rai nel 2009.

Anche L'uomo che volle essere re ha avuto la trasposizione cinematografica nel 1975, col titolo L'uomo che volle farsi re: diretta da John Huston e con Sean Connery e Michael Caine per protagonisti, vede anche la partecipazione di Christopher Plummer nel ruolo dello stesso Kipling.

Da ricordare inoltre il memorabile Capitani Coraggiosi (1937), diretto da Victor Fleming e reso epico dalla sublime interpretazione di Spencer Tracy nei panni di Manuel Fidello.

Opere[modifica | modifica wikitesto] Originali[modifica | modifica wikitesto] A Song of the English illustrato da Heath Robinson, 1914

Elenco cronologico delle prime edizioni delle opere di Rudyard Kipling:[12]

Schoolboy Lyrics, 1881 (in collaborazione con la sorella Trix), Echoes, 1884 L'opera comprende 39 liriche di cui sette opera della sorella Trix (in collab. con i genitori e la sorella Trix), Quartette, 1885 Departmental Ditties and Other Verses, 1886 Plain Tales from the Hills; Soldiers Three; In Black and White; The Story of the Gadsbys; Under the Deodars; The Phantom 'Rickshaw; Wee Willie Winkie, 1888 The City of Dreadful Night; The Light That Failed; Barrack-Room Ballads, 1890 Life's Handicap; Letters of Marque; The Smith Administration; American Notes; Mine Own People, 1891 con Wolcott Balestier, The Naulahka, 1892 Many lnventions, 1893 The Jungle Book, 1894 The Second Jungle Book; Out of India, 1895 The Seven Seas; The Birthday Book, 1896 Captains Courageous; Almanac of Sports; Recessional, 1897 The Day's Work; A Fleet in Being, 1898 Stalky & C.; From Sea to Sea, 1899 Kim; Railway Reform in Great Britain; Science of Rebellion; Sin of Witchcraft, 1901 Just So Stories, 1902 The Five Nations, 1903 Traffics and Discoveries, 1904 Puck of Pook's Hill; Letter on a Possible Source of The Tempest; South Africa, 1906 Speech (at the] Artists' Benevolent Institution, 1907 Doctors; Letters to the Family, 1908 Actions and Reactions; Abaft the Funnel, 1909 Rewards and Fatries, 1910 con C.R.L. Fletcher, The History of England, 1912 The New Army in Training, 1914 France at War; The Fringes of the Fleet; The New Army in Training, 1915 Sea Warfare, 1916 A Diversity of Creatures; War in the Mountains (in italiano), 1917 The Years Between; The Eyes of Asia, 1919 Letters of Travel, 1892-1913, 1920 The First Assault on the Sorbonne; The King's Pilgrimage, 1922 Land and Sea Tales for Scouts and Guides, 1923 The Irish Guards in the Great War; "They" and Brushwood Boy, 1925 Debits and Credits; Letter to Conrad, 1926 A Book of Words, 1928 Supplication of the Black Aberden, 1929 Thy Servant a Dog, 1930 Limits and Renewals, 1932 Souvenirs of France, 1933 Two Forewords; The King and the Sea, 1935 Something of Myself, for My Friends Known and Unknown, 1936 Edizioni complete in lingua originale[modifica | modifica wikitesto] The Outward Bound Edition, Scribner's, New York 1897-1937 (36 voll.). The Uniform Edition Macmillan, London 1899-1938 (28 voll.). The Sussex Edition, Macmillan, London 1937-1939 (35 voll.). Verse, Definitive Edition, Hodder & Stoughton, London 1940. The Library Edition, Macmillan, London 1949-51 (24 voll.). The Centenary Edition, Macmillan, London 1965 (23 voll.), ristampa 1983. The Works of R. Kipling, Oxford University Press. 1986 (8 voll: Early Verse, Kim, Life's Handicap, Stalky & C., The Jungle Books, Plain Tales from the Hills, The Day's Work, The Man Who Would Be King and Other Stories). Traduzioni italiane[modifica | modifica wikitesto] Racconti della jungla, Casa ed. Nazionale, Torino-Roma 1903, Soc. Subalpina ed. Torino 1941 Viglongo & C., Torino 1951 e Mursia, Milano 1966 (A. Pasolini Rasponti) L'uomo che fu e altre novelle, Treves, Milano 1925 (tr. E. Ettlinger Fano) Novelle scelte, Ravagnati, Milano 1932 (A. Levi) Il prigioniero e altri racconti, Corticelli, Milano, 1932 (A. Levi) Primo e secondo libro della giungla, Barion, Sesto S. Giovanni 1932 e Cavallotti, Milano 1950 (tr. G. Dàuli) La danza degli elefanti, il figlio della giungla e altri racconti, Aurora ed., Milano 1938 (D. Carter) Tutte le opere di R. Kipling, Mursia, Milano 1939-64 (4 voll.); nuova serie 1984 (7 voll.) Opere, Corticelli, Milano 1944-53, 4 voll. (trad. vari) Riassunti della giungla, La Scuola, Brescia 1950 (tr. E. Graziani Camillucci) Il meglio di Kipling, Longanesi, Milano 1953 (tr. F. Vincenti) Racconti scelti, Amici del libro, Roma 1959 Tutte le opere, Mursia, Milano 1959-64, 4 voll.; nuova serie 1984, 7 voll. (trad. vari) Capitani coraggiosi e altre storie di mare, Mursia, Milano 1960 (trad. vari) Il più bel racconto del mondo, Club Editori, Milano 1962 (L. Berti) Racconti, Bietti, Milano 1962 (tr. M. Benzi) Racconti, Casini, Firenze-Roma 1963 (tr. Luigi Berti) La luce che si spense, Racconti, Fabbri, Milano 1964 (tr. M. Attardo Magrini, F. De Poli) Le opere, Club Editori, Milano 1965-80 e UTET Torino 1978 (trad. vari) I Capolavori, Mursia, Milano 1966 (trad. vari) Kim, Capitani coraggiosi, Racconti, Pozzo-Salvati-Gros Monti, Torino 1967 e Casini, Bologna 1969 (trad. Egidi Mattei, A. Speckel, P. Petroni) L'uomo che volle essere re, Romanzo breve, La porta dei cento dolori e altri racconti indiani, I Nobel letterari, Roma 1970 (L. Berti) Le storie di Mowgli, Milano 1982 (trad. vari) I libri della giungla, Mursia, Milano 1984 (tr. U. Pittola) ISBN 978-88-425-4694-8 Nel mondo di ABC, Nord, Milano 1987 (tr. G. Prampolini, M. Ettingler Fano) Poesie, Mursia, Milano 1987 (tr. P. Bottalia, S. Miliani) Racconti dell'India, della vendetta, della memoria, Mondadori, Milano 1987 (2 voll.) (tr. A. Monti) Poems - Poesie a cura di Ornella De Zordo, Mursia, Milano, 1987. Racconti anglo-indiani del mistero e dell'orrore, Theoria, Roma, 1985 (trad. Ottavio Fatica) Alba guastata. Racconti postumi pubblicati in vita, Editori Riuniti, Roma, 1988 (trad. Ottavio Fatica) L'Egitto dei maghi, Theoria, Roma 1992 (trad. Ottavio Fatica) Confini e conflitti. I racconti fantastici, Theoria, Roma 1992, (trad. Ottavio Fatica) Oltre la Porta d'Oro. Un viaggio negli Stati Uniti da costa a costa, trad. di Valeria Bellazzi, a cura di Ippolito Pizzetti, Padova, Franco Muzzio Editore, 1996, ISBN 978-88-702-1760-5; Roma, Editori Riuniti, 2002, ISBN 978-88-359-5220-6. I libri della giungla e altri racconti di animali, Einaudi, Milano 1998 (trad. Ottavio Fatica) Il risciò fantasma e altri racconti dell'arcano, Adelphi, Milano 1999 (trad. Ottavio Fatica) I profumi dei viaggi (Some Aspects of Travel), Ibis, 2000 (trad. Graziella Martina), ISBN 978-88-7164-100-3 Kim, Adelphi, Milano 2000, 2003 (trad. Ottavio Fatica) Loro, Adelphi, Milano 2001 (trad. Ottavio Fatica) Puck il folletto, Adelphi, Milano 2003 (trad. Ottavio Fatica) Il ritorno di Puck, Adelphi, Milano 2004 (trad. Ottavio Fatica) La città della tremenda notte, Adelphi, Milano 2007 (trad. Ottavio Fatica) I figli dello zodiaco, Adelphi, Milano 2008 (trad. Ottavio Fatica) La guerra nelle montagne. Impressioni dal fronte italiano, Milano, Mursia, 2011, ISBN 978-88-425-4803-4. L'uomo che voleva essere re, Mattioli 1885, Fidenza 2010 traduzione di Angelica Chondrogiannis, Fidenza, Mattioli 1885, 2010, ISBN 978-88-6261-134-3. Lettere dal Giappone, O barra O, Pavia 2022, (trad. Giulia Masperi) Onorificenze[modifica | modifica wikitesto] Membro dell'Ordine al Merito del Regno Unito — 1921, rifiutato Note[modifica | modifica wikitesto] Esplicative[modifica | modifica wikitesto] ^ Si tratta di uno scambio epistolare tra Kipling e Baden-Powell. Kipling autorizzava ad usare estratti del Libro della Giungla a patto che venisse citato lui come autore e l'editore del libro. Bibliografiche[modifica | modifica wikitesto] ^ a b Rudyard Kipling, La vita, in Rudyard Kipling, Torino, UTET, 1978, pp. 837-39, ISBN 88-02-01993-2. ^ (EN) Rudyard Kipling, Something of myself Archiviato il 23 febbraio 2014 in Internet Archive., Cambridge University Press, 1935, ISBN 0-521-40584-X. ^ a b (EN) Humphrey Carpenter e Mari Prichard, Oxford Companion to Children's Literature, 1984, pp. 296–297. ^ (EN) David Gilmour, The Long Recessional: The Imperial Life of Rudyard Kipling, New York, Farrar, Straus and Giroux, 2002. ^ Tra le varie fonti, ad es: Angelo Sebastiani, La luce massonica, Hermes Edizioni, 1991. ISBN 88-7938-090-7, ISBN 978-88-7938-090-4. ^ (EN) Authors' Lodge No. 3456: a history, su freemasonrytoday.com, 16 settembre 2011. URL consultato il 6 Ottobre 2018 (archiviato il 7 ottobre 2018). ^ Gran Loggia 2017. Massoneria e i suoi trecento anni di modernità, una mostra ricorda i massoni protagonisti del Novecento, su Grande Oriente d'Italia, 4 aprile 2017. URL consultato il 6 aprile 2017. ^ (EN) Lista di massoni illustri, su St. John Lodge No 11 - Washington DC. URL consultato il 7 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2015). ^ Testimonianza del suo interessamento per i militari impegnati sul fronte italiano è il testo La guerra sulle montagne - Impressioni del fronte italiano pubblicato nel 1917, Mursia. ^ Kipling and Scifi, su kiplingsociety.co.uk. URL consultato il 16 gennaio 2017. ^ Thomas Pinney, The Letters of Rudyard Kipling: vol 4 1911-19, University of Iowa Press, 1990, p. 390. ^ Rudyard Kipling, Le opere, in Rudyard Kipling, Torino, UTET, 1978, pp. 840-41, ISBN 88-02-01993-2. Bibliografia[modifica | modifica wikitesto] Rudyard Kipling, Rudyard Kipling, a cura di Vittorio Beonio Brocchieri, Torino, UTET, 1978, ISBN 88-02-01993-2. Charles Carrington, Rudyard Kipling: his life and work, London: Macmillan & Co., 1955. Angus Wilson, The Strange Ride of Rudyard Kipling: His Life and Works, Harmondsworth: Penguin Books, 1979, ISBN 01-40-05122-8. Studi critici e biografici[modifica | modifica wikitesto] Contributi stranieri C. Carrington, R. Kipling: His Life and Work, Macmillan, London 1955. J.M.S. Tompkins, The Art of R. Kipling, Methuen, London, 1959. C.A. Bodelsen, Aspects of Kipling's Art, Manchester University Press, 1964. A. Rutherford ed., Kipling's Mind and Art, Oliver & Boyd, 1964. T.S. Eliot, On Poetry and Poets, Faber, London, 1965. E.L. Gilbert, Kipling and the Critics, Owen, London, 1966. J.I.M. Stewart, R. Kipling, Gollanez, London, 1966. B. Dobreé, Kipling: Realist and Fabulist, Oxford University Press, 1967. L.R. Green ed., Kipling: The Critical Heritage, Routledge & Kegan Paul, London, 1972. J. Gross ed., R. Kipling, The Man, His Work and His World, Weidenfeld & Nicolson, London, 1972. W.H. Auden, Forewords and Afterwords, Faber & Faber, London, 1973. A. Wilson, The Strange Ride of R, Kipling, Secker & Warburg, London, 1977. Lord Birkenhead, R. Kipling, Weidenfeld & Nicolson, London, 1978. M. Green, Dreams of Adventures. Deeds of Empire, Routledge & Kegan Paul, London, 1980. A. MacCure, Kipling and Conrad, The Colonial Fiction, Harvard University Press, 1981. J. Hunter, Edwardian Fiction, Harvard University Press, 1982. R. Moss, R. Kipling and the Fiction of Adolescence, Macmillan, London, 1982. H. Ridley, Images of Imperial Rule, Croom Helm, London, 1983. Contributi italiani R. Serra, Rudyard Kipling (1907), in R. Serra, Scritti letterali, morali e politici, a cura di M. Isnenghi, Torino, Einaudi, 1974. E. Cecchi, R. Kipling, «Quaderni di Voce», Casa ed. it., Firenze 1910 (rist. in Scrittori inglesi e americani, Il Saggiatore, Milano 1962, 1º vol.). R. Runcini, Illusione e paura nel mondo borghese da Dickens a Orwell, Laterza, Bari, 1968. G. Sertoli, «R. Kipling», in I Contemporanei, a cura di V. Amoruso e F. Bini, Lucarini, Roma, 1979. R. Oliva, «Kim: l'Oriente e l'Occidente, il gioco e la ricerca, il puer e il senex», in AA.VV., L'isola non trovata, Emme Edizioni, Milano, 1981. R. Runcini, «La natura come legge e l'organizzazione come destino; la poetica imperialistica di R. Kipling», in Il Mulino, marzo-aprile 1986. O. De Zordo, «Introduzione» a R. Kipling, Poems - Poesie, Mursia, Milano 1987. O. Fatica, «Il fattore K», Prefazione a Alba guastata, Editori Riuniti, Roma, 1988. A. Benedetti, Il Kim di Kipling, in "LG Argomenti", Genova, Erga, a. XLIII (2007), n. 4, pp. 17-21. Voci correlate[modifica | modifica wikitesto] Il libro della giungla Il secondo libro della giungla Capitani coraggiosi (romanzo) L'uomo che volle essere re Kim (romanzo) Storie proprio così Bee, bee, Pecora Nera Il fardello dell'uomo bianco Se (poesia) Lispeth Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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(EN) Audiolibri di Rudyard Kipling, su LibriVox. (FR) Pubblicazioni di Rudyard Kipling, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation. (EN) Opere riguardanti Rudyard Kipling, su Open Library, Internet Archive. (EN) Bibliografia di Rudyard Kipling, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff. (EN) Rudyard Kipling (autore), su Goodreads. (EN) Rudyard Kipling (personaggio), su Goodreads. Bibliografia italiana di Rudyard Kipling, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. (EN) Spartiti o libretti di Rudyard Kipling, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC. (EN) Rudyard Kipling, su Genius.com. (EN) Rudyard Kipling, su MyAnimeList. (EN) Rudyard Kipling, su IMDb, IMDb.com. (EN) Rudyard Kipling, su Internet Broadway Database, The Broadway League. (EN) The Kipling Society, Home page, su kiplingsociety.co.uk. Testi Poesia "Se", su labandadeisei.it. Poesie di Rudyard Kipling, su poesiedautore.it. V · D · M Vincitori del Premio Nobel per la letteratura1901 - 1925Sully Prudhomme (1901) • Theodor Mommsen (1902) • Bjørnstjerne Bjørnson (1903) • Frédéric Mistral, José Echegaray (1904) • Henryk Sienkiewicz (1905) • Giosuè Carducci (1906) • Rudyard Kipling (1907) • Rudolf Christoph Eucken (1908) • Selma Lagerlöf (1909) • Paul Heyse (1910) • Maurice Maeterlinck (1911) • Gerhart Hauptmann (1912) • Rabindranath Tagore (1913) • Romain Rolland (1915) • Verner von Heidenstam (1916) • Karl Adolph Gjellerup, Henrik Pontoppidan (1917) • Carl Spitteler (1919) • Knut Hamsun (1920) • Anatole France (1921) • Jacinto Benavente (1922) • William Butler Yeats (1923) • Władysław Reymont (1924) • George Bernard Shaw (1925)1926 - 1950Grazia Deledda (1926) • Henri Bergson (1927) • Sigrid Undset (1928) • Thomas Mann (1929) • Sinclair Lewis (1930) • Erik Axel Karlfeldt (1931) • John Galsworthy (1932) • Ivan Alekseevič Bunin (1933) • Luigi Pirandello (1934) • Eugene O'Neill (1936) • Roger Martin du Gard (1937) • Pearl S. Buck (1938) • Frans Eemil Sillanpää (1939) • Johannes Vilhelm Jensen (1944) • Gabriela Mistral (1945) • Hermann Hesse (1946) • André Gide (1947) • Thomas Stearns Eliot (1948) • William Faulkner (1949) • Bertrand Russell (1950)1951 - 1975Pär Lagerkvist (1951) • François Mauriac (1952) • Winston Churchill (1953) • Ernest Hemingway (1954) • Halldór Laxness (1955) • Juan Ramón Jiménez (1956) • Albert Camus (1957) • Boris Pasternak (1958) • Salvatore Quasimodo (1959) • Saint-John Perse (1960) • Ivo Andrić (1961) • John Steinbeck (1962) • Giorgos Seferis (1963) • Jean-Paul Sartre (1964) • Michail Aleksandrovič Šolochov (1965) • Shmuel Yosef Agnon, Nelly Sachs (1966) • Miguel Ángel Asturias (1967) • Yasunari Kawabata (1968) • Samuel Beckett (1969) • Aleksandr Solženicyn (1970) • Pablo Neruda (1971) • Heinrich Böll (1972) • Patrick White (1973) • Eyvind Johnson, Harry Martinson (1974) • Eugenio Montale (1975)1976 - 2000Saul Bellow (1976) • Vicente Aleixandre (1977) • Isaac Bashevis Singer (1978) • Odysseas Elytīs (1979) • Czesław Miłosz (1980) • Elias Canetti (1981) • Gabriel García Márquez (1982) • William Golding (1983) • Jaroslav Seifert (1984) • Claude Simon (1985) • Wole Soyinka (1986) • Iosif Brodskij (1987) • Nagib Mahfuz (1988) • Camilo José Cela (1989) • Octavio Paz (1990) • Nadine Gordimer (1991) • Derek Walcott (1992) • Toni Morrison (1993) • Kenzaburō Ōe (1994) • Seamus Heaney (1995) • Wisława Szymborska (1996) • Dario Fo (1997) • José Saramago (1998) • Günter Grass (1999) • Gao Xingjian (2000)2001 - oggiVidiadhar Surajprasad Naipaul (2001) • Imre Kertész (2002) • J. M. Coetzee (2003) • Elfriede Jelinek (2004) • Harold Pinter (2005) • Orhan Pamuk (2006) • Doris Lessing (2007) • Jean-Marie Le Clézio (2008) • Herta Müller (2009) • Mario Vargas Llosa (2010) • Tomas Tranströmer (2011) • Mo Yan (2012) • Alice Munro (2013) • Patrick Modiano (2014) • Svjatlana Aleksievič (2015) • Bob Dylan (2016) • Kazuo Ishiguro (2017) • Olga Tokarczuk (2018) • Peter Handke (2019) • Louise Glück (2020) • Abdulrazak Gurnah (2021) • Annie Ernaux (2022) • Jon Fosse (2023) V · D · MOpere di Rudyard KiplingRomanziLa luce che si spense (1891) · Il Naulahka. Una storia tra Occidente e Oriente (co-autore, il cognato Wolcott Balestier, 1892) · Capitani coraggiosi (1897) · Kim (1901)CollezioniRacconti semplici dalle colline (1888) · Tre soldati (1888) · La storia dei Gadsbys (1888) In Black and White (1888) · Il risciò fantasma e altri racconti (1888) · Sotto i cedri deodari (in Italia tradotto Sotto i cedri dell'India, 1888) · Wee Willie Winkie e altre storie per bambini (1888) · Da mare a mare e altre memorie, lettere di viaggio (1889) · Ballate delle baracche (1892, poesie) · Many Inventions (1893) · Il libro della giungla (1894) · Il secondo libro della giungla (1895) · Le storie di Mowgli (1895 circa) · I Sette Mari (1896, poesie) · Il lavoro quotidiano (1898) · Stalky & C. (1899) · Storie proprio così (1902) · Le Cinque Nazioni (1903, poesie) · Puck delle colline (1906) · Ricompense e fate (in Italia tradotto come Il ritorno di Puck, 1910) · Le frange della flotta (1915, non-fiction) · Debiti e crediti (1926) · Limits and Renewals (1932) · Rudyard Kipling's Verse: Definitive Edition (1940) · A Choice of Kipling's Verse, made by T.S. Eliot (1941)PoesieThe Absent-Minded Beggar · The Ballad of the "Clampherdown · The Ballad of East and West · The Beginnings · The Bell Buoy · The Betrothed · Big Steamers · Boots · Cold Iron · Dane-geld · Danny Deever · A Death-Bed · The Female of the Species · Fuzzy-Wuzzy · Gentleman ranker · The Gods of the Copybook Headings · Gunga Din (1892) · Hymn Before Action · Se (1895) · In the Neolithic Age · The King's Pilgrimage · The Last of the Light Brigade · The Lowestoft Boat · Mandalay · The Mary Gloster · McAndrew's Hymn · My Boy Jack · Recessional · A Song in Storm · The Sons of Martha · Submarines · The Sweepers · Tommy · Ubique · Il fardello dell'uomo bianco (1899) · The Widow at WindsorRacconti e novelle.007 · L'arresto del tenente Golightly · Bee, bee, Pecora Nera · Pane sulle acque · The Broken-Link Handicap · La farfalla che batteva il piede · Conseguenze · La conversione di Aurelian McGoggin · Le frecce di Cupido · Il diavolo e il mare abisso · The Drums of the Fore and Aft (in Italia: I due tamburini) · Fairy-Kist · False Dawn · A Germ-Destroyer · His Chance in Life · His Wedded Wife · In the House of Suddhoo · Rapito · Learoyd, Mulvaney and Ortheris · Lispeth · L'uomo che volle essere re · A Matter of Fact · Miss Youghal's Sais · The Mother Hive · Ortheris · The Other Man · The Rescue of Pluffles · The Ship that Found Herself · The Sing-Song of Old Man Kangaroo · The Taking of Lungtungpen · Three and – an Extra · The Three Musketeers · Thrown Away · Toomai of the Elephants · Watches of the Night · Wireless · Yoked with an UnbelieverMemorie e DiscorsiIndipendence. Rectorial Address Delivered at St. Andrews (10 ottobre 1923) · A Book of Words (1928) · Qualcosa di me (1937) · Rudyard Kipling's Uncollected Speeches: A Second Book of Words (2008)FamigliaCaroline Starr Balestier (moglie, 1862-1939) · Josephine Kipling (figlia, 1892-1899) · Elsie Bambridge (figlia, 1896-1976) · John Kipling (figlio, 1897-1915) · John Lockwood Kipling (padre, 1837-1911) · Alice Caroline MacDonald (madre, 1837-1910) · Stanley Baldwin (cugino, 1867-1947) · Georgiana Burne-Jones (zia, 1840-1920) · Edward Burne-Jones (zio, 1833-1898) · Philip Burne-Jones (cugino, 1861-1926) · Edward Poynter (zio, 1836-1919) · Alfred Baldwin (zio, 1841-1908)Pagine correlateBateman's · My Boy Jack (film, 2007) Controllo di autoritàVIAF (EN) 7524679 · ISNI (EN) 0000 0001 2098 9213 · SBN CFIV009380 · BAV 495/111131 · Europeana agent/base/60237 · ULAN (EN) 500524424 · LCCN (EN) n79103792 · GND (DE) 118562290 · BNE (ES) XX1719503 (data) · BNF (FR) cb13091505s (data) · J9U (EN, HE) 987007263986305171 · NSK (HR) 000040030 · NDL (EN, JA) 00445744 · CONOR.SI (SL) 6267747 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79103792 Portale Biografie Portale Letteratura Portale Premi Nobel


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